E’ tornato ad essere un uomo libero l’avvocato civilista con un passato in politica Ferdinando Grammegna . Coinvolto in un’inchiesta nella Capitale l’avvocato era stato sottoposto lo scorso febbraio a misure cautelari . Il Tribunale del Riesame ha infatti annullato l’ordinanda di custodia cautelare . Difeso dall’avvocato Salvatore Vitiello il civilista stabiese fini insieme ad altri dodici persone in un’inchiesta dalla quale è emerso che i “confidi” venivano utilizzati per rendere più facile l’accesso al credito bancario per le piccole e medie imprese. In carcere finirono tre imprenditori, due siciliani e un napoletano, con diversi precedenti di polizia , Maurizio Caruso, 24 anni; Marco Longobardi, 44; arrestati a Milano. Ed Eugenio Corsentini, 57 anni, originario di Lentini e residente a Sarno. Agli arresti domiciliari invece finirono : Emilia Casula, Marco Santamaria Ferraro, Giuliano Marchetti, Stefano Gazzella, Ferdinando Grammegna, Giovanni Luca Sanzà, Francesco Menta. I premi riscossi – secondo la ricostruzione della Guardia di finanza – avevano raggiunto i 17 milioni di euro. Una cifra che Caruso, Longobardi e Corsentini – solo formalmente estranei ai consorzi, ma ritenuti gli amministratori reali – hanno fatto confluire in alcune società da loro controllate, spiegano gli investigatori, svuotando le casse dei tre ‘Confidi’ finiti nel centro delle indagini. Soldi questi che, secondo l’accusa, sono finiti in spese per l’acquisto di beni personali degli indagati – anche di notevole valore – e in investimenti immobiliari Secondo le Fiamme gialle alcuni indagati avrebbero fatto andare parte dei soldi riscossi con i premi in fondi assicurativi in Bulgaria, che, a loro volta, potevano rivendere prodotti finanziari sull’intero mercato europeo. In base a quanto contestato la maggior parte degli enti pubblici clienti dei tre consorzi – che non risultano al momento coinvolti nelle indagini – non approfondivano l’origine delle polizze fideiussorie presentate, trovandosi alla fine con un semplice pezzo di carta in mano, senza alcun valore reale.