Il boss emergente della zona nord di Napoli, Walter Mallo, stava tenendo un summit con il suo fedelissimo quando i carabinieri del Vomero hanno fatto irruzione a casa di un suo fedelissimo, anch’egli arrestato, Paolo Russo, 25 anni, e nell’abitazione i carabinieri hanno trovato un rettilario con un pitone, uno degli animali che gli uomini di camorra amano esibire. In manette anche Vincenzo Danise, 25 anni, altro suo fedelissimo (che invece è stato arrestato a Giugliano). Walter Mallo e’ ‘figlio d’arte’,e lo zio Giovanni, fedelissimo del ‘re del contrabbando’ Costantino Sarno, e’ stato ucciso a 42 anni negli anni ’90. Da Miano il suo gruppo ha gestito anche ‘affari’ nel rione Sanita’, insieme al clan Esposito, senza entrare in contrasto con i Lo Russo che li’ sono vicini ai Vastarella, storicamente radicati nel quartiere; ma, di recente, nei Lo Russo si e’ creato un vuoto di potere, specie dopo l’arresto il mese scorso di Carlo Lo Russo, fratello del boss Antonio, per l’omicidio a Miano di Pasquale Izzi. Walter Mallo ha iniziato una serie di atti intimidatori tra Sanita’ e Miano, nonche’ agguati, per affermare la sua superiorita’, entrando in contrasto con i Vastarella nel centro citta’ e probabilmente con i Licciardi nell’area Nord, tradizionali alleati dei Lo Russo.