I turisti che si sono trovati nel giorno di Pasqua senza treno per rientrare a casa , considerato che i mezzi, come previsto , hanno effettuato corse fino alle 13 diventa oggetto di scontro tra il Movimento 5 Stelle e i vertici dell’Eav “Respingo al mittente le richieste di dimissioni. Ma sono disponibile ad offrirle un caffè” Così scrive il presidente della Partecipata Umberto De Gregorio . “Sono io prosegue De Gregorio a chiedere le dimissioni del consigliere Valeria Ciarambino, la quale, con tutta evidenza, parla senza alcuna cognizione di causa. Dovrebbe sapere, se si informasse prima di parlare, che EAV opera in regime di “OBBLIGO” di servizio e non di “contratto” di servizio. Immagino che la Ciarambino non conosca la differenza tra i due concetti, e quindi Le ricordiamo che “Obbligo” vuol dire che la Regione ha imposto – in una situazione di evidente crisi strutturale e finanziaria della società – il numero e la tipologia delle corse da effettuare. Dovrebbe anche sapere, il consigliere Ciarambino, che da oltre 20 anni le linee EAV non prestano servizio il pomeriggio del giorno di Pasqua, perché cosi è previsto nell’obbligo di servizio a cui EAV è tenuta ad uniformarsi. Il servizio sospeso soltanto nel pomeriggio del giorno di Pasqua, è stato preventivamente annunciato nel sito EAV, nella pagina fb EAV, e con appositi comunicati affissi presso le stazioni interessate. Nessuna interruzione di pubblico servizio, quindi: è l’affermazione della Ciarambino a rasentare la denuncia penale. Il giorno di Pasquetta, invece, il servizio è stato regolarmente in funzione ed anzi implementato con corse supplementari. Inoltre, proprio il giorno di Pasquetta, vi è stata una iniziativa straordinaria nella stazione di Piazza Garibaldi, di controlleria, finalizzata alla lotta all’evasione, con decine di persone coinvolte e risultati in termini di gettito molto soddisfacenti. La tradizione EAV, peraltro, è sempre stata di un servizio potenziato il giorno di Pasquetta a fronte di un riposo nel pomeriggio di Pasqua. Pertanto era noto a tutti gli operatori commerciali e turistici che il pomeriggio di Pasqua la Circum non avrebbe svolto il servizio. In questo senso, quindi, meraviglia tutta questa sorpresa nel 2016 mentre nessuna sorpresa si è avuta nel 2015, quando la situazione era identica il giorno di Pasqua. Quanto al merito della vicenda, concordo che è opportuno per il futuro prevedere corse che consentano, in tutti i giorni di festa, e quindi anche il giorno di Pasqua, un servizio migliore e prolungato. In questo senso stiamo lavorando alacremente con la Regione per dare vita, finalmente, dopo tanti anni, ad un vero e proprio contratto di servizio, oggi inesistente. Sarebbe auspicabile che il capogruppo 5 stelle, anziché polemizzare, si informasse piuttosto della drammatica situazione finanziaria e strutturale che abbiamo ereditato. Sino ad oggi non abbiamo mai ricevuto richieste di informazioni. La aspettiamo volentieri, anche per un caffè, e restiamo a disposizione, non per polemizzare, ma per costruire. Noi stiamo lavorando in questa direzione.
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